Qualcuno parla male di voi in rete ?

C'è ancora traccia di un problema di qualche anno fa ?

In molti casi è possibile rimediare



Contatto: Prof. Stefano Gazziano +39 347 3488949

risultati reputazione personale da google

Chi sono

Il mio nome è Stefano Gazziano, insegno Web Design, Management Information Systems e corsi di Computer Science alla John Cabot University, università americana in Roma, dal 1999, sono in rete da prima che esistesse Internet (si chiamava Bitnet, erano gli anni '80), e ho pubblicato la mia prima web pagina personale nel Giugno 1994 sui sistemi della Università di California durante il mio periodo di visiting scientist all' ICSI di Berkeley: eravamo veramente pochi allora.

La mia esperienza di ICT nasce alla facoltà di Fisica di Roma nel 1978 programmando con le schede perforate e attraversa poi piu' di tre decenni di sviluppo dell'informatica, praticamente su tutte le piattaforme. Dopo la laurea in Fisica a pieni voti lavorai in uno studio di computer grafica e con una borsa di studio CREST frequentai corsi avanzati alla University of Glasgow nel Regno Unito, poi una borsa di studio Fulbright per seguire il PhD al Georgia Insttitute of Technology di Atlanta negli Stati Uniti, alcuni anni di consulenza all'ENI di Roma e Milano, fui amministratore di una piccola azienda, di nuovo negli Stati Uniti appunto a Berkeley ed al ritorno fui assunto dall'ENEA, l'attuale agenzia italiana per l'energia le nuove tecnologie e lo sviluppo sostenibile, nella quale sono stato responsabile di programmi internazionali, dei servizi ICT, e consigliere del direttore generale per due anni fino alla soppressione del vecchio ente di ricerca. Dal 2012, pur conservando un ruolo di coordinamento progetti di trasferimento tecnologico in ENEA, opero di nuovo come consulente indipendente.

Ho un interesse personale per l'uso della rete per la organizzazione sociale e la creazione di consenso. Ho scritto nel 2005 un libro, con coautore Luca Longo: "Internet e Politica 2005" con la autorevole prefazione di Romano Prodi. Sono stato responsabile Internet di campagne elettorali per elezioni amministrative di Roma e per elezioni politiche nazionali. Dal 2010 sono responsabile nazionale Internet e Nuovi Media di "Alleanza per l'Italia" il partito politico fondato da Francesco Rutelli e in corso di confederazione nel "Terzo Polo".

Una semplice ricerca in Google sul mio nome produrrà, aime', centinaia di pagine sulla mia persona. Il mio CV completo è qui Mi è personalmente capitato di essere finito sotto attacco da parte di forum e blog in rete, ho avuto anche io la mia dose di problemi di gestione della reputazione personale online, ed ho aiutato in passato altri a mitigare o anche risolvere il problema, con risultati talmente soddisfacenti da spingermi, dopo forti incoraggiamenti, a dedicare professionalmente del tempo alla specifica attività di consulenza in web reputation management.

Contatto

Parliamone a voce, senza impegno alcuno, e in totale garanzia di confidenzialità.

  • Telefono cellulare: +39 335 7300132 Stefano Gazziano
  • Mail: sgazziano@johncabot.edu


Gestire la reputazione online

Non è in generale possibile cancellare l'informazione esistente in rete solo perché nociva della propria reputazione.

In molti casi è possibile intervenire per bilanciare una reputazione negativa, ripristinando una positiva percezione del proprio nome o ragione sociale, attraverso una serie di azioni mirate e condotte con mano esperta. Google puo' essere portato, in tre mesi, a evidenziare prima l'informazione positiva e solo in seguito quella ostile.

Esistono delle condizioni da verificare prima di iniziare l'intervento, ma in genere è possibile operare in tutti i casi nei quali non si sia di fronte a soverchianti fonti di informazione (non si puo' modificare la reputazione di Al Capone, o modificare ad arte l'ordine di ranking di Google per un campione sportivo o un uomo politico citati continuamente in migliaia di siti in rete)

  • NON è SEO : "search engine optimization". Non si vuole promuovere in alto il proprio sito, piuttosto "spingere in basso" siti avversi.
  • Non è nemmeno ricerca di mercato o "cosa dicono di voi" (web reputation monitoring), è già noto che si ha un posizionamento indesiderato in rete.

Gli aggiornamenti sulla mia pagina FB ...

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